Samantha Turci

si occupa di teatro sensoriale e arte contemporanea in qualità di autrice, performer, designer e ricercatrice di metodologie sensoriali applicate all' arte installativa e al teatro. Diplomata presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna in scenografia nel A.A. 2001/2002, dal 2001 realizza percorsi di teatro sensoriale seguendo il modello del drammaturgo colombiano Enrique Vargas, sul quale scrive la tesi di laurea e con il quale continua a formarsi presso Il Funaro di Pistoia, conseguendo il diploma in Teatro dei Sensi nel 2009. Nel 2001 collabora al primo episodio della Tragedia Endogonidia della Socìetas Raffaello Sanzio, C#01. E' coautrice della videoinstallazione interattiva romperelepalle (Cesena, Natale 2003), pubblicata ed esposta in New Italian Reinassance e dello spettacolo di teatro danza n°eden, finalista al concorso regionale GD'A 2006, selezionato per Iceberg 2007 e vincitore del premio Teatarfest07 Sarajevo (BIH). Partecipa nel 2008 alla Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo con l'opera Dove finisce la libertà? Riflessione sulla visione.

Nell' ambito del teatro sensoriale ha prodotto Terramara (Bologna, 2002), Itinerario Libro, viaggio nello spazio tempo libro (Rocca Malatestiana di Cesena, 2005 e 2006), Donne da bucato (Rimini, 2005), L'eco della marea (Rimini, 2006 e 2007), Memorie Fluvianti (Cotignola,2007), R are (Sorrivoli e Serra De' Conti, 2008), Feri-ae (Serra De' Conti e Santarcangelo, 2009; Monte Scudo e San Romano, 2010), Un tempo per demolire e un tempo per costruire (Cesena, 2011) e condotto numerose attività didattiche. Dal 2005 cura, insieme all'Associazione Aidoru, la direzione artistica e l'organizzazione del festival Itinerario Stabile a Cesena. Dal 2007 al 2009 ha collaborato anche alla produzione dello spettacolo Sulla conoscenza irrazionale dell'oggetto di Gruppo Nanou. Dal 2007 insegna tecniche di comunicazione presso l'ente di formazione Enfap di Forlì, attivando progetti di didattica interculturale, trasversali tra arte e tematiche culturali e sociali. Ha lavorato presso Socìetas Raffaello Sanzio per l'organizzazione e l'ufficio stampa del festival Màntica edizione 2011