Lorenza Zambon, il teatro, la natura

"Ho una grande fortuna: le mie passioni e il mio lavoro sono la stessa cosa. Quel che faccio è teatro della "natura" (nella natura, con la natura?). Un teatro fuori dei teatri che parla del rapporto con le piante, i giardini, i paesaggi .. insomma con il pianeta... il rapporto mio personale e quello della nostra specie. Mi definisco e voglio essere "attrice-giardiniera", nel senso che per essere giardinieri non occorre avere un giardino, perchè il giardino è il pianeta e tutti noi ci viviamo dentro"

Incapace di resistere al potente "genio del luogo"che abita la collina della casa degli alfieri, lavoro da anni a esperimenti di "ibridazione" fra il teatro e la mia passione, maniacale, per le piante, i giardini, i paesaggi.

Questo mi ha portato ad una variegata pratica di teatro-fuori-dai-teatri popolata, appunto, da strani ibridi: gli spettacoli prima di tutto, pensati per essere rappresentati ed agiti in luoghi naturali come parchi, giardini, boschi, campagne oppure per portare frammenti di natura vivente all´interno di spazi non tradizionali. Una "collana" di creazioni legate fra loro, quasi un unico discorso che si sviluppa e si articola uno spettacolo dopo l´altro... come già traspare dalla sequenza dei titoli: Sette volte bosco, sette volte prato. Storia del dialogo fra gli uomini e le piante, Variazioni sul giardino, Paesaggi. Una passeggiata fra il visibile e l´invisibile e ancora Prima lezione di giardinaggio per giardinieri anonimi rivoluzionari, Il giardino segreto, Sillabario della natura e gli ultimi Sylva. Variazioni sulla foresta e Il giardino sacro...

E poi un festival "Naturalmente arte" il primo e forse ancora l´unico festival italiano profondamente dedicato al rapporto fra il teatro e la natura. Si tiene annualmente sia in Monferrato, dove è nato, sia a Milano all´interno del Parco Nord da dove si è allargato in diverse propaggini territoriali con la creazione della "Rete lombarda per il teatro natura". Luoghi ed opere, uniti in un´esperienza non convenzionale per un pubblico nuovo.